Questa la motivazione della sentenza della Corte d'Assise di Como che il 26 novembre scorso ha condannato all'ergastolo Olindo Romano e Rosa Bazzi
Più di 200 pagine di motivazioni, in cui la Corte d'Assise di Como chiarisce le ragioni della sentenza d'ergastolo e definisce Olindo e Rosa "ossessionati" dal desiderio di vendetta. Un sentimento covato per anni, lucidamente, perchè infatti si legge: "Non c'è nessun dubbio sulle facoltà mentali dei due", che non provano "nessun pentimento". Escluso anche il fatto che "sia stata estorta una confessione".