Ha confessato la donna romena fermata insieme al marito per il brutale assassinio dell'amministratore del condominio nel quartiere Aurelio di Roma. Alla base dell'omicidio alcune centinaia di euro di arretrato da saldare
Hanno confessato gli assassini di Giovanni Santini, il 63enne amministratore di condomino ucciso, fatto a pezzi e rinchiuso in una valigia. Si tratta di una coppia di romeni che viveva nello stabile gestito dall'anziano, nel quartiere Aurelio, a Roma. I due erano in ritardo con l'affitto, un arretrato di circa 300-400 euro. Hanno ceduto dopo lunghe ore di interrogatorio in Questura. Georgeta Nikita e Andrei Gabriel Nikita, rispettivamente 31 anni e 34, vivevano da otto mesi nell'appartamento di via Urbano II. Lei ha confessato, lui è stato più restio.