"Se il cervello è ancora presente è meglio tenere una persona in vita, ma se non c'è alcuna possibilità di guarigione e le famighlie soffrono allora si può agire"
Nel dibattito sul caso di Eluana Englaro interviene anche il Dalai Lama, che a SKY TG24 si dice contrario all'eutanasia ma non sempre: "Dovremmo evitarla ma in casi particolari si potrebbero fare delle eccezioni", spiega il leader spirituale del Tibet. E sul caso Englaro: "Se veramente non c'è alcuna possibilità di guarigione, mantenere quello status è molto costoso e le famiglie soffrono, allora si potrebbe agire. In generale se pure una persona non cammina più ma il suo corpo e il suo cervello sono ancora presenti allora è meglio tenere una persona in vita, ma si possono fare eccezioni".