Stefano Arrighetti è accusato di frode: la luce gialla durava troppo poco, obbligando così gli automobilisti, poi multati, a passare col rosso. In tutto sono 109 gli indagati, tra cui 63 comandanti di polizia municipale
Centonove persone sono indagate nell'ambito di un'inchiesta che ha portato in carcere il progettista dei T-Red, i cosiddetti semafori intelligenti. Stefano Arrighetti, amministratore della Kria di Desio, è accusato di frode nelle pubbliche forniture per non aver mai fatto omologare l'hardware che gestiva l'intero sistema. I semafori permettevano una luce gialla troppo breve, obbligando così gli automobilisti, poi multati, a passare col rosso. Insieme ad Arrighetti sono indagati 63 comandanti di polizia municipale e diversi amministratori pubblici e privati.