Come Eluana, anche il papà del piccolo Tommaso Onofri, rapito e ucciso a Casalbaroncolo la sera del 2 marzo 2006 è in stato vegetativo. La moglie, dalle colonne del Corriere della Sera dice di essere contraria all'accanimento terapeutico
Se dovesse essere necessario rianimarlo o prendere nuovi farmaci, direi di no. E' questo lo sfogo della signora Paola Onofri, mamma del piccolo Tommaso rapito e ucciso la sera del 2 marzo 2006 a Casalbaroncolo. Parla del marito, e lo fa dalle colonne del Corriere della Sera. Da mesi il marito è ricoverato nel centro di riabilitazione Cardinal Ferrari di Fontanellato, in provincia di Parma. Per colpa di un infarto, l'11 agosto scorso, il suo cuore si è fermato.