E' stato freddato perchè non parlasse. Avrebbe dovuto presenziare al dibattimento in corso nell'aula-bunker del carcere Gazzi, imputato chiave nel maxi processo alla mafia tirrenica "Mare nostrum"
E' stato ucciso la notte scorsa a Barcellona Pozzo di Gotto, nel Messinese, forse per paura di quello che avrebbe potuto raccontare ai giudici. Carmelo De Pasquale, 40 anni, ritenuto il "figlioccio" del vecchio boss della mafia barcellonese, Carmelo Milone, avrebbe dovuto presenziare al dibattimento in corso nell'aula-bunker del carcere "Gazzi", imputato chiave nel maxi processo alla mafia tirrenica "Mare nostrum". De Pasquale era sorvegliato speciale ma a piede libero e per questo i killer hanno potuto compiere l'agguato.