Per il gip non ci sarebbe stata corruzione - nessuna tangente e nessuna associazione a delinquere - ma solo contributi illeciti alla Margherita per le elezioni politiche del 2006. L'ex sindaco potrebbe ritirare le dimissioni
Dovrebbe essere rimesso in libertà in giornata l'ex sindaco di Pescara, Luciano D'Alfonso, ai domiciliari dal 16 dicembre scorso con l'accusa di aver intascato tangenti. Si attende solo che il gip Luca De Ninis depositi l'ordinanza di revoca della misura cautelare, ribaltando così la sua stessa ordinanza precedente. Per il pm non ci sarebbe stata corruzione - nessuna tangente e nessuna associazione a delinquere - ma solo contributi illeciti al partito, La Margherita, per le elezioni politiche del 2006. D'Alfonso potrebbe poi ritirare le dimissioni da sindaco.