Venivano incendiati nelle campagne del napoletano e del casertano contribuendo in questo modo all'inquinamento ambientale
L'inchiesta "Terra dei fuochi" ha portato alla luce un'associazione per delinquere che da anni gestiva un traffico illecito di rifiuti speciali costituiti da indumenti e accessori (scarpe e plastiche), i cui scarti venivano poi abbandonati e dati alle fiamme nella campagne. I rifiuti erano trasportati in balle che venivano prelevate senza alcuna autorizzazione da autocarri presso le società dell'organizzazione. Nel sodalizio criminale sono coinvolti a pieno titolo i rappresentanti delle ditte presso cui l'organizzazione prelevava le balle di rifiuti tessili.