La Corte d'Assise d'Appello di Roma ha confermato la condanna per la romena accusata di aver ucciso la studentessa romana con un ombrello nella metropolitana della Capitale. La Matei dovrà anche risarcire i famigliari della vittima con 20mila euro
La Corte d'Assise d'Appello di Roma ha confermato la condanna a 16 anni di reclusione per la romena Doina Matei, accusata di aver ucciso Vanessa Russo, 22enne studentessa romana, colpendola con la punta di un ombrello nella metropolitana di Roma. Secondo i giudici, il reato commesso dall'imputata è quello di omicidio preterintenzionale aggravato dai futili motivi. Secondo la sentenza la Matei dovrà risarcire i famigliari della vittima e ha fissato la somma di 20mila euro per ciascuna delle costituite parti civili.