Divampa la polemica dopo il crollo nel liceo Darwin di Rivoli in provincia di Torino costato la vita a uno studente di 17 anni. Le nostre scuole sono sicure? Discutine nel FORUM
Vecchie, prive di manutenzione, costruite in zone ad alto rischio sismico, e con impianti elettrici non sempre a norma, per non parlare del certificato prevenzione incendi e dell'agibilità statica.
Le scuole italiane sono insicure, e la tragedia di Torino, dove il crollo del tetto di una scuola ha causato la morte di uno studente di 17 anni, non fa altro che confermare un drammatico trend.
Quanto accaduto a Rivoli, nel torinese, è "a tutti gli effetti un incidente sul lavoro" ha detto il capo della Protezione civile Guido Bertolaso.
"Il problema della sicurezza nelle scuole italiane è un'emergenza nazionale" ha dichiarato il ministro Gelmini, che rigetta le accuse dell'opposizione alla maggioranza di aver proceduto con tagli proprio sui fondi riservati alla sicurezza scolastica. "Non è così, anzi è vero il contrario. Se si va a vedere l'articolo 7bis del decreto ministeriale l'edilizia scolastica è tra le infrastrutture strategiche da finanziare con il Cipe. Segno che si era perfettamente consapevoli della situazione". Ci sono 300 milioni già ripartiti nel 2008 ed altrettanti ce ne saranno nel 2009.
Tre scuole su quattro, secondo il Codacons, non sono a norma. Solo il 25% degli edifici, infatti, ha sia il certificato di agibilità statica, sia quello di agibilità igienico sanitaria, sia il certificato prevenzione incendi. Un'analisi pessimistica?
Probabilmente no, se lo stesso Ministero dell'Istruzione Mariastella Gelmini dopo un'indagine ha individuato 10mila scuole non sicure.
E una recente indagine di Legambiente rincara la dose: uno studente che entra oggi nel mondo della scuola ha grosse probabilità di trovarsi in un edificio vecchio e fatiscente (il 52,8% è stato costruito prima del 1974, cioè prima che entrassero in vigore gli attuali criteri di edilizia antisismica), e privo di manutenzione. Appena il 6,26% degli edifici sono stati costruiti in tempi recenti, dal 1990 al 2006, e resiste un 4,49% che risale addirittura all'800 se non prima.
Meno della metà delle scuole, il 47,11%, ha goduto di qualche intervento di cura straordinaria negli ultimi 5 anni, e il 23,62% necessiterebbe di interventi urgenti. Senza contare le strutture sportive, che spesso sono un optional (il 36,57% delle nostre scuole ne e' completamente sprovvista) e il rischio sismico: tre scuole su quattro sono costruite proprio in zone ad alto rischio, ma il 40% non ha il certificato di agibilità statica.
E il Piemonte, teatro della tragedia, spicca per l'età delle sue scuole: quasi metà (il 47,7%) è stato costruito prima del 1974, e il 41,4% (tra cui il liceo di Rivoli) è ospitata in edifici storici.