Cassonetti bruciati, petardi, fumogeni e una persona ferita. Si è riscaldato il clima a Roma dopo lo sgombero del centro sociale "Horus". Solo l'inizio di un percorso di bonifica dei luoghi occupati che il sindaco Alemanno intende avviare
La felicità non si paga, si strappa. Via agli sgomberi e al ripristino della legalita. Fra i due slogan contrapposti e inconciliabili c'è solo la reciproca tolleranza fra stato e antagonismo politico. Ed è saltata, a Roma con lo sgombero dell'horus club, una volta locale di tendenza, occupato l'anno scorso da esponenti dei centri sociali capitolini. Il blitz delle forze dell'ordine in corso Sempione quartiere Montesacro è solo l'alba di un nuovo tempo di tensioni e di fermento all'interno dei movimenti.