Restano stabili le condizioni di Eluana Englaro, la donnna in stato vegetativo da 16 anni. Sul suo caso è intervenuto l'arcivescovo di Milano, Dionigi Tettamanzi, chiedendo che si osservi più silenzio
Divenuta simbolo della battaglia, portata avanti dal papà Beppino, per il diritto a rifiutare le cure, Eluana Englaro è alla fine della sua agonia. Il quadro clinico per lei è "grave, ma stabile" dopo l'emorragia interna patita nelle ultime ore. La trasfusione di sangue, necessaria ma inutile date le sue condizioni disperate sarebbe solo accanimento accanimento terapeutico. Intanto il suo improvviso peggioramento scatena un ginepraio giuridico-scientifico secondo il comitato nazionale di bioetica.