Durante la gara contro la Bulgaria, valida per le qualificazioni del Mondiale di calcio 2010, alcuni spettatori di nazionalità italiana hanno intonato cori fascisti e bruciato la bandiera bulgara. Tre vandali sono stati tratti in stato di fermo a Sofia
"Se fossi stato lì mi sarei vergognato. Non c'è nessuna giustificazione storico politica per questa gente, sono solo maldestre esibizioni muscolari". Lo ha detto il ministro della Difesa Ignazio La Russa, commentando il comportamento di alcuni tifosi allo stadio di Sofia, durante la gara Bulgaria-Italia, valida per le qualificazioni del Mondiale 2010. Tre nostri connazionali sono in stato di fermo per avere bruciato la bandiera bulgara.