I giudici della Suprema Corte dichiarano inammissibile il ricorso presentato contro le sentenze che autorizzavano l'interruzione del trattamento che tiene in vita la ragazza da anni in stato di coma irreversibile
I giudici civili di Milano hanno pronunciato una sentenza di non luogo a provvedere sulla richiesta di sospensione dell'esecuzione della decisione con la quale i giudici avevano autorizzato lo stop ai trattamenti sanitari che tengono in vita Eluana Englaro, da 16 anni in stato vegetativo permanente. La giovane è al centro di un complesso caso giudiziario poiché il padre da una decina d'anni chiede lasospensione del trattamento che la tiene in vita. Per il prossimo 11 novembre è stata fissata l'udienza in Cassazione che dovrà decidere sul ricorso della procura generale di Milano.