Lucciole della ribalta: da Hugh Grant a Cosimo Mele
CronacaGli scandali a luci rosse che hanno coinvolto vip, stelle del cinema, politici e campioni dello sport
di Massimo Vallorani
Non sono poche le star del mondo dello spettacolo, del cinema, dello sport e della politica che hanno avuto nel corso della loro carriera incontri, per così dire, "particolari". Già, la politica. In Italia, è rimasto celebre l’episodio che ha visto coinvolto nel luglio 2007 l’allora parlamentare dell'Udc Cosimo Mele: il deputato, difensore della "nostra identità cristiana", fu protagonista di un festino a luci rosse in un noto albergo romano. Nel corso del party una delle accompagnatrici si sentì male. Poi, lo scandalo e le polemiche.
Per non parlare dell’imbarazzo di Silvio Sircana che, portavoce del Consiglio dei ministri (governo Romano Prodi, marzo 2007), si vide fotografato in auto mentre si accostava a un trans in una strada romana: “un momento di stupida curiosità di una ormai lontana sera d'estate”, che tanto fece discutere.
Paese che vai, usanze che trovi, dice il proverbio. Mica tanto. Almeno in materia.
Negli Stati Uniti e in tutto il mondo è per esempio rimasto celebre il clamoroso caso che coinvolse l’attore inglese Hugh Grant (giugno 1995), che venne fermato dalla polizia per essersi appartato in auto con la prostituta Stella Marie Thompson, in arte Divine Brown. I due furono arrestati e Divine, dopo quella notte, divenne milionaria e famosa.
Clamoroso anche il caso del governatore di New York, Eliot Spitzer, costretto a dimettersi lo scorso marzo a seguito di un'inchiesta dell’FBI su un giro di prostituzione. E pensare che lo stesso Spitzer, in precedenza, si era tanto da fare per combattere la prostituzione a New York, sottolineando spesso quanto ritenesse squallido il commercio di favori sessuali.
Recentissimo (la scorsa primavera) lo scandalo che ha investito “il fenomeno” Ronaldo. Il calciatore brasiliano è rimasto coinvolto in una brutta vicenda di presunti incontri a luci rosse con alcuni trans e di tentativi di estorsione ai suoi danni
Non sono poche le star del mondo dello spettacolo, del cinema, dello sport e della politica che hanno avuto nel corso della loro carriera incontri, per così dire, "particolari". Già, la politica. In Italia, è rimasto celebre l’episodio che ha visto coinvolto nel luglio 2007 l’allora parlamentare dell'Udc Cosimo Mele: il deputato, difensore della "nostra identità cristiana", fu protagonista di un festino a luci rosse in un noto albergo romano. Nel corso del party una delle accompagnatrici si sentì male. Poi, lo scandalo e le polemiche.
Per non parlare dell’imbarazzo di Silvio Sircana che, portavoce del Consiglio dei ministri (governo Romano Prodi, marzo 2007), si vide fotografato in auto mentre si accostava a un trans in una strada romana: “un momento di stupida curiosità di una ormai lontana sera d'estate”, che tanto fece discutere.
Paese che vai, usanze che trovi, dice il proverbio. Mica tanto. Almeno in materia.
Negli Stati Uniti e in tutto il mondo è per esempio rimasto celebre il clamoroso caso che coinvolse l’attore inglese Hugh Grant (giugno 1995), che venne fermato dalla polizia per essersi appartato in auto con la prostituta Stella Marie Thompson, in arte Divine Brown. I due furono arrestati e Divine, dopo quella notte, divenne milionaria e famosa.
Clamoroso anche il caso del governatore di New York, Eliot Spitzer, costretto a dimettersi lo scorso marzo a seguito di un'inchiesta dell’FBI su un giro di prostituzione. E pensare che lo stesso Spitzer, in precedenza, si era tanto da fare per combattere la prostituzione a New York, sottolineando spesso quanto ritenesse squallido il commercio di favori sessuali.
Recentissimo (la scorsa primavera) lo scandalo che ha investito “il fenomeno” Ronaldo. Il calciatore brasiliano è rimasto coinvolto in una brutta vicenda di presunti incontri a luci rosse con alcuni trans e di tentativi di estorsione ai suoi danni