Nel corso dell'audizione al Tribunale di Pescara, il re delle cliniche private, ha continuato a dire la sua verità sulle tangenti nella sanità abruzzese. Angelini avrebbe fatto il nome di un imprenditore legato a Piero Fassino
Il grande accusatore punta il dito contro i politici. Vincenzo Angelini, nell'audizione di stamattina al Tribunale di Pescara ha continuato a parlare come un fiume in pieno fornendo nomi di politici importanti e tirando in ballo anche Piero Fassino. Il re delle cliniche private con le sue accuse ha scatenato la "Sanitopoli abruzzese" facendo finire in carcere l'ex governatore della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco, insieme ad altre nove persone tra consiglieri e assessori regionali e manager pubblici per un presunto giro di tangenti.