Esibizione al Politeama con brani militari e classici
(ANSA) - CATANZARO, 03 GIU - Un concerto della Fanfara del 10mo Reggimento Carabinieri "Campania" di stanza a Napoli, svoltosi al teatro Politeama di Catanzaro, ha chiuso le celebrazioni per il 76mo anniversario della nascita della Repubblica Italiana.
"Molti - ha detto il comandante Interregionale 'Culqualber' dei Carabinieri, gen. Riccardo Galletta - si domandano cosa c'entri la musica con i Carabinieri. Ebbene è una tradizione antica e poi la musica è cultura e la cultura è proprio quello che più odiano le organizzazioni criminali".
La Fanfara del 10mo Reggimento ha 160 anni ed è la più antica d'Italia. Il suo repertorio spazia dalle tradizionali marce militari ai brani classici più famosi e impegnativi, fino a quelli moderni e contemporanei come l'omaggio a Domenico Modugno e Renato Carosone che ha coinvolto tutto il pubblico, la Sinfonia n.5 di Beethoven mixata con il Mambo, ma anche la celebre scena del film "Dove Vai sono Guai!" in cui Jerry Lewis finge di battere sulla macchina da scrivere accompagnato dalle note di "The typewriter" di Leroy Anderson. Il concerto della Fanfara dei Carabinieri, è stato organizzato dal prefetto di Catanzaro Maria Teresa Cucinotta che ha parlato "di come sia importante sempre la ricerca della democrazia, soprattutto oggi considerato i tempi che stiamo vivendo", e dal comandante della Legione Carabinieri "Calabria", gen. Pietro Salsano il quale ha sottolineato come "il concerto sia stato un momento di unione anche grazie alle scolaresche che sono state presenti in una giornata di festa. Vedere qui i ragazzi che sono il nostro futuro, alla vigilia di un ponte lungo, è molto bello".
Diretta dal Maestro Luogotenente Luca Berardo, quella che lui stesso definisce "una symphonic band in formazione da concerto", ha aperto la serata con una nuova composizione, realizzata da tutti e sei i capi fanfara della brigata, intitolata "Forza e onore" per proseguire con una serie di brani tratti dalla filmografia classica e moderna, e passare a musiche della tradizione napoletana. Tutto il teatro, infine, è rimasto in piedi per la "Fedelissima" marcia d'ordinanza dell'Arma dei Carabinieri e "il Canto degli Italiani", l'Inno nazionale.
(ANSA).