Covid: il punto in Calabria

Calabria

Sono 2.212 i casi e 9 vittime. Cinque ricoveri in area medica

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(ANSA) - CATANZARO, 21 GEN - Resta in giallo la Calabria dopo l'ultimo monitoraggio settimanale che vede il passaggio in zona arancione di Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia.
    Nella regione i contagi, sebbene diminuiti rispetto a ieri, si mantengono comunque su livelli ancora alti: 2.212 quelli registrati nelle ultime 24 ore con 9 decessi che portano il totale delle vittime della pandemia a 1.775. Il tasso di positività scende rispetto a ieri dal 18,29% al 16,90%. In crescita, nel saldo tra ingressi ed uscite, i ricoverati in area medica (+5), giunti a quota 440. Scendono di 1, invece, quelli in terapia intensiva che adesso sono 34.
    Secondo la Fadoi, la Federazione dei medici internisti ospedalieri che assistono a livello nazionale oltre il 70% dei pazienti Covid, negli ospedali calabresi c'è una quota di ricoverati "con" Covid ma non "per" Covid tra il 20 e il 30% che, insieme ai ricoverati per la malattia conseguente al contagio, sta tuttavia mandando in tilt i presidi costringendo a rinviare un "rilevante" numero di interventi chirurgici e di ricoveri programmati, compresi quelli oncologici. I ricoverati, riporta l'analisi della Fadoi, hanno un'età compresa tra i 41 e i 60 anni con circa il 60% non vaccinati e con un quadro clinico "di media gravità" questo "a dimostrazione che senza una adeguata copertura vaccinale anche la Omicron può far male".
    A proposito di immunizzazioni, da lunedì nel vibonese sarà potenziato il sistema di tracciamento anti covid grazie all'iniziativa avviata dall'Esercito Italiano che procederà ad effettuare, per circa un mese, uno screening della popolazione scolastica con proprio personale medico e infermieristico. I tamponi molecolari per la ricerca del Sars-Cov2 saranno processati all'interno di un laboratorio mobile. (ANSA).
   

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