COVID: il punto in Calabria

Calabria
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Quattordici decessi e 2.785 contagi. Stabile la positività,18%.

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(ANSA) - CATANZARO, 20 GEN - E' pesante il dato dei decessi per Covid 19 nelle ultime 24 ore in Calabria. Quattordici vittime che portano il totale delle morti a 1.766 dall'inizio della pandemia. Risalgono i contagi, 2.785 contagi con il tasso di positività più o meno stabile dal 18,18 al 18,29% e 15.230 tamponi eseguiti. Diminuiscono di quattro unità i ricoverati nei reparti ordinari, 435 mentre c'è un ingresso in più in terapia intensiva (35) dove però secondo i dati Agenas aggiornati al 19 gennaio cala complessivamente l'occupazione dei posti letto.
    Sfiora il 30%, secondo l'ultimo monitoraggio effettuato dalla Fondazione Gimbe, l'aumento dei contagi registrato nella settimana che va dal 12 al 18 gennaio rispetto alla settimana precedente nella regione. La pressione sulle strutture ospedaliere, malgrado il lieve allentamento registrato negli ultimi due giorni, rimane sempre forte soprattutto per quanto riguarda i reparti ordinari 42,7%, molto oltre quel 30% limite soglia fissato a livello nazionale. Sempre sul limite la situazione delle le terapie intensive attualmente al 17,3%.
    Intanto, la popolazione che ha completato il ciclo vaccinale, sempre per quanto certifica Gimbe, è pari 74,5% (media Italia 79,6%) a cui aggiungere un ulteriore 5,4% (media Italia 4,1%) solo con prima dose. Più confortanti i dati della copertura con terza dose: in questo caso la percentuale del 71 è superiore alla media nazionale che è del 70,8%. Ancora basse le vaccinazioni nella fascia di età 5-11 pari al 2,8% (media Italia 5,2%) a cui aggiungere tuttavia un ulteriore 29,6% (media Italia 19,9%) solo con prima dose.
    "Le scuole in Calabria sono e resteranno aperte" fa sapere il presidente della Regione Roberto Occhiuto con un post su facebook dopo la diffusione di una falsa ordinanza sulla chiusura degli istituti. "Si tratta - chiarisce - di una fake news. E i nostri ragazzi potranno continuare a frequentarle in tutta sicurezza". (ANSA).
   

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