Solo 37,2% degli occupati a fronte di 59,5% in Italia e 81,5% medio nell'Unione Europea
Ci sono due regioni italiane tra le tre peggiori per occupazione di giovani laureati a tre anni dal titolo: nel 2020 - secondo gli ultimi dati di Eurostat che ha pubblicato il libro sulle regioni nel quale si affronta anche il tema dell'istruzione e del lavoro - in Italia entro tre anni dalla laurea risulta occupato appena il 59,5% dei giovani tra i 20 e i 34 anni, a fronte dell'81,5% della media Ue a 27. In Calabria la percentuale è in calo al 37,2%, mentre in Sicilia è al 38,3%. La terza regione peggiore è in Grecia. La regione che fa meglio è quella dello Schwaben, in Germania, col 97,6%, in crescita rispetto al 2019.
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