Picchia e minaccia di morte familiari, allontanato da casa

Calabria

Ventiseienne accusato di maltrattamenti verso genitori sorella

(ANSA) - COSENZA, 27 APR - Avrebbe picchiato e minacciato di morte in più occasioni i genitori e la sorella costringendoli, anche a causa dei suoi comportamenti resi ancora più gravi dall'abuso di sostanze alcoliche, a vivere un autentico calvario. La Polizia di Stato di Cosenza ha eseguito un'ordinanza di applicazione dell'allontanamento dalla casa familiare a carico di un ventiseienne ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia.
    Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di Cosenza, su richiesta della Procura. In particolare, le indagini della Squadra mobile hanno permesso di ricostruire il quadro delle violenze che sarebbero state perpetrate dall'uomo nei confronti dei congiunti. Le vittime hanno raccontato che il ventiseienne, al culmine di accesi diverbi, era giunto persino a sputare in faccia ai familiari, umiliandoli in tutti i modi oltre che proferendo al loro indirizzo frasi minacciose e denigratorie. (ANSA).
   

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