Borrelli,a giorni ritorni a casa.Spirlì, faremo tutto necessario
(ANSA) - CROTONE, 23 NOV - "Se ogni istituzione farà il suo lavoro in linea con il lavoro straordinario fatto dai soccorritori Crotone avrà risposte immediate". Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali e Autonomie Francesco Boccia dopo avere sorvolato la città insieme al capo della protezione civile Angelo Borrelli, e al presidente ff della Regione Nino Spirlì. Boccia ha poi incontrato, in Prefettura, i rappresentanti istituzionali e la rappresentanza parlamentare crotonese. "L'impegno è totale per Crotone - ha detto il Ministro -. Prefetto e rappresentanti del territorio hanno fatto il punto sui danni che ha subito. Sulle calamità naturali lo Stato può solo dire 'Ci siamo', ma in queste occasioni bisogna essere rigorosi. Calamità naturale che questa bellissima città conosce perché ha ancora sulla pelle le ferite dal '96. Noi non lo abbiamo dimenticato". Boccia, ringraziando i volontari della Protezione civile, i pompieri e le forze dell'ordine "che hanno permesso che il dramma dell'alluvione non si trasformasse in tragedia. Ora - ha aggiunto - tocca ai livelli istituzionali essere all'altezza dei soccorritori.
"Noi - ha detto Borrelli - auspichiamo che tutti gli interventi strutturali di prevenzione vengano realizzati ma non tocca alla protezione civile realizzarli. La gestione dell'emergenza è stata efficace. Stiamo intervenendo per portare la normalità nei territori. I nostri volontari operano già da ieri per ripulire cantine e case per garantire il ritorno di chi può rientrare. Chi non può rientrare è assistito dal Comune e quindi è garantita assistenza a tutta valutazione. In pochi giorni la popolazione evacuata tornerà nelle proprie abitazioni.
Serve di più per interventi strutturali".
"Il ministro Boccia - ha detto Spirlì - ci è stato sempre vicino. Sono molto soddisfatto della sua vicinanza che è molto importante per noi Calabresi e soprattutto per questi territori che stanno patendo oltre ogni limite. Tutto ciò che ci sarà da fare per rimettere in piedi l'economia di questa zona, cominceremo a farlo già da oggi con la Giunta che chiederà lo stato di calamità naturale. Partiranno tutti i ristori necessari. Ognuno faccia il proprio, in maniera tale che i tempi siano sempre più brevi". (ANSA).
Data ultima modifica