COVID: il punto in Calabria

Calabria

in Calabria frena crescita positivi ma ci sono 4 vittime

(ANSA) - CATANZARO, 06 NOV - Si attenua la crescita del numero di positivi in Calabria anche se a fronte di una diminuzione dei tamponi fatti. Nelle ultime 24 ore, infatti, i casi riscontrati sono 264, contro i 358 di ieri con 2.868 persone testate contro le 3.397 del giorno precedente.
    Purtroppo, si registrano nuove vittime, 4, che portano il totale da inizio pandemia a 132. In crescita i ricoverati in terapia intensiva, passati da 11 a 15 mentre calano i ricoveri in reparto che sono 212 (-5). Gli isolati a domicilio sono 4.254 (+238). I casi attivi sono 4.481 (+237) ed i guariti 2.101 (+23).
    Sulla diffusione della pandemia, interviene anche la magistratura. La Procura di Reggio Calabria ha avviato un'indagine conoscitiva sul mancato tracciamento dei positivi da parte dell'Asp. Al momento non ci sono indagati, ma il procuratore Giovanni Bombardieri e l'aggiunto Gerardo Dominijanni vogliono verificare il perché dei ritardi nell'espletamento dei tamponi e del rilascio dei risultati. Una situazione che, dai primi accertamenti dei carabinieri, pare sia dovuta alla carenza di organico.
    Intanto, è quasi saturo il reparto di malattie infettive Covid del Policlinico universitario Mater Domini di Catanzaro con 5 dei 6 letti occupati. "In prima ondata - dice Federico Longhini, direttore di Anestesia e rianimazione del Policlinico che guida la Terapia intensiva Covid, uno dei 3 centri in Meridione a fare l'Ecmo, ossigenazione extracorporea, e l'unico ad eseguirla nel Sud Italia in pazienti Covid - sono stati sufficienti, ma la problematica qual è? Non è che io metto un posto letto e un ventilatore in terapia intensiva ed è finito lì". Un'altra terapia intensiva Covid dovrebbe essere approntata nell'ospedale Pugliese di Catanzaro. "La rianimazione no Covid - ha spiegato il direttore dell'Unità operativa di Malattie infettive Lucio Cosco - verrà trasferita nella Recovery Room, vicino alle sale operatorie, mentre dove c'è adesso la rianimazione ci sarà la rianimazione Covid". Cosco, nel frattempo, lamenta che il suo reparto è giunto a saturazione con 34 pazienti ricoverati a fronte di altrettanti posti letto: "Mi è stato assicurato che a giorni la situazione migliorerà e che sarà aumentata la disponibilità di posti letto". (ANSA).
   

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