Fermato ludopatico, accusava donna di truffarlo perché perdeva
E' stato un omicidio volontario e premeditato quello di Mariella Rota, la tabaccaia uccisa ieri a Reggio Calabria. L'uomo fermato, Billi Jay Sicat, di 43 anni, di origini filippine, in Italia regolarmente da 5 anni, secondo quanto riferito dagli inquirenti, soffriva di ludopatia e accusava la donna di truffarlo per giustificare la mancanza di vincite. L'uomo ha praticamente decapitato la donna con una mannaia colpendola poi altre volte. L'omicidio è avvenuto all'interno della tabaccheria.