Chi si avvicina allo scialpinismo deve saper usare strumenti e tecnologie obbligatorie per evitare pericoli. L’alpinista Hervé Barmasse spiega dove informarsi prima di iniziare una scalata e quali attrezzature e comportamenti adottare
Durante la stagione sciistica (e non solo) è fondamentale avventurarsi lungo i pendii conoscendo i pericoli che si possono incontrare sulle cime innevate. Soprattutto per chi è alle prime armi. Prima di iniziare un'attività sportiva come lo scialpinismo, per esempio, è necessario conoscere alcuni strumenti e tecnologie obbligatorie e il comportamento corretto da adottare. L’alpinista Hervé Barmasse ha spiegato, ai microfoni di Sky tg24, qualche consiglio sulla sicurezza in montagna e su come evitare i pericoli.
Gli strumenti obbligatori: arva, pala e sonda
L’attrezzatura obbligatoria che bisogna saper utilizzare prima di avventurarsi lungo un pendio è composta da arva, pala e sonda. Prima di partire per la gita di scialpinismo è necessario controllare che tutti gli arva funzionino correttamente. Questo strumento serve alla localizzazione delle persone travolte da una valanga. Si tratta di una ricetrasmittente che può essere utilizzata in modalità trasmittente per essere localizzati e in modalità ricezione per poter localizzare. Con l’aiuto della sonda, costituita sostanzialmente da una lunga asta rigida, sottile ma robusta, si rileva la massa nevosa per individuare il punto preciso in cui si trova la persona rimasta sepolta sotto la neve. Una volta individuata la posizione del travolto è corretto iniziare a spalare allontanandosi un po’ dal corpo per evitare di colpirlo con la pala.
La richiesta di informazioni
Sono molti i professionisti e le guide alpine a cui poter chiedere aiuto, così come le associazioni che danno informazioni sulle condizioni dei pendii e del meteo. Per esempio, è molto utile consultare la Aineva, l’associazione delle Regioni e Province autonome dell’arco alpino italiano, che rilascia quotidianamente il bollettino valanghe utile per avere un prospetto del pericolo durante la giornata. La classifica della pericolosità va da 1 a 5, normalmente quando la segnalazione è di rischio 4 o 5 non si dovrebbe andare a fare scialpinismo.
L’attrezzatura utile durante la scalata
Fondamentale è anche avere sempre con sé una borraccia con dell’acqua e dei sali, una barretta energetica e un piccolo kit di soccorso contenente le pile di ricarica dell’arva, una scorta di medicine, bende e cerotti.
Attenzione agli sbalzi di temperatura
Nell’arco della giornata è anche necessario fare molta attenzione agli sbalzi di temperatura. Può capitare di partire la mattina presto dopo una grande nevicata e con temperature minime e poi, nell’arco di un paio di ore, trovarsi un’atmosfera molto più calda. In quel momento il pendio tende ad assestarsi e ci potrebbero essere dei primi distacchi di valanga.
Evitare il rischio di incidenti
Spesso, con gli sci, si superano i 60 km/h e l’elevata velocità è una delle principali cause di incidenti lungo le piste. Per evitare scontri con altre persone, bisogna stare attenti agli incroci e mantenere le distanze da chi si trova in pista.