Agenzia Internazionale dell'Energia: nel 2023 nuovo record delle emissioni globali di CO2
AmbienteStando a quanto rilevato dall'Aie, queste emissioni, che rappresentano circa il 90% dell'anidride carbonica emessa dagli esseri umani, sono aumentate per una quantità pari a 410 milioni di tonnellate, raggiungendo i 37,4 miliardi di tonnellate nel 2023. Ma, hanno spiegato gli esperti, la tendenza non sembrerebbe essere così negativa come l'anno ancora precedente, quando le emissioni sono aumentate di 490 milioni di tonnellate
Le emissioni globali di CO2 legate all'energia, nel 2023, sono risultate in aumento dell'1,1%, toccando così un livello record, in gran parte a causa della scarsa produzione idroelettrica causata dalla siccità e dalla crescita della Cina. Lo sottolinea un rapporto dell'Agenzia Internazionale dell'Energia (Aie).
I dati
Stando a quanto rilevato queste emissioni, che rappresentano circa il 90% dell'anidride carbonica emessa dagli esseri umani, sono aumentate per una quantità pari a 410 milioni di tonnellate, raggiungendo i 37,4 miliardi di tonnellate nel 2023. Ma, hanno spiegato gli esperti, la tendenza non sembrerebbe essere così negativa come l'anno ancora precedente, quando le emissioni sono aumentate di 490 milioni di tonnellate.
La siccità
Per l'Aie sono risultate importanti tecnologie come i pannelli solari, le turbine eoliche, l'energia nucleare e le auto elettriche, senza le quali l'aumento globale delle emissioni di CO2 legate all'energia negli ultimi cinque anni sarebbe potuto risultare anche tre volte superiore ai 900 milioni di tonnellate. Come detto, oltre il 40% dell'incremento delle emissioni di carbonio legate all'energia è stato aggravato da situazioni di gravi siccità in aree del mondo come Cina, Stati Uniti, India ma non solo. Queste condizioni hanno ridotto la produzione idroelettrica, oltre a costringere le aziende all’utilizzo di combustibili fossili.
I casi della Cina e dell’India
Sempre secondo il report, nel 2023 le emissioni di anidride carbonica sono aumentate in Cina e in India, mentre le economie avanzate hanno fatto segnalare una diminuzione sostanziale. Le loro emissioni sono scese ad un minimo da diversi decenni a questa parte, dal momento che la domanda di carbone è scesa a livelli che non si vedevano dai primi anni del 1900. Tra l’altro, nel 2023 e per la prima volta, almeno la metà dell'energia generata nelle economie avanzate proveniva da fonti considerate a basse emissioni e, tra queste, le energie rinnovabili e il nucleare.