Sea Beyond, l’ocean literacy insegnata a 35mila studenti nel mondo

Ambiente
Chiara Piotto

Chiara Piotto

A Parigi presentata la terza edizione del progetto ideato da UNESCO con il Gruppo Prada per sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza degli oceani. Quest’anno il focus sul clima

Insegnare l’”ocean literacy”, alfabetizzare le nuove generazioni sull’importanza degli oceani. Giunto alla sua terza edizione, il progetto Sea Beyond è nato da una collaborazione tra  Unesco e il Gruppo Prada proprio con l’obiettivo di guardare al futuro e sensibilizzare sulla necessità di proteggere l’oro blu della Terra. Nell’arco di soli tre anni gli studenti coinvolti sono passati da alcune centinaia a 35mila per il 2024. Giovani di età diverse e appartenenti a centinaia di scuole in 56 Paesi nel mondo.

In cosa consiste Sea Beyond

Il programma consiste principalmente in lezioni di ocean literacy tenute da esperti dell’UNESCO e della sua Commissione Oceanografica Intergovernativa (IOC) ad alunni e insegnanti da gennaio a giugno. Al termine del semestre gli studenti presentano un progetto tra i quali viene selezionato un vincitore. Un’opportunità per sviluppare le competenze acquisite al di fuori della classe: i due giovani vincitori dell’edizione 2023 - originari di Lima in Perù - hanno infatti reinvestito i fondi vinti nel lancio di una propria ong, Oceanica ( https://www.oceanicango.org/  ) per mettere in contatto i progetti studenteschi dedicati alla protezione degli oceani. “Una caratteristica di Sea Beyond è quella di dare spazio alla creatività dei ragazzi che coinvolgiamo”, dice “Francesca Santoro, responsabile del progetto per l’Intergovernmental Oceanographic Commission, “Noi forniamo delle lezioni, formiamo gli insegnanti, però poi chiediamo ai ragazzi di diventare protagonisti e di mettere in campo tutte le loro idee per trovare delle soluzioni ma anche per realizzare delle campagne informative per raggiungere un pubblico sempre più vasto”.

Una immagine diffusa il 28 aprile 2016 dall'ufficio stampa di Greenpeace, riguardante l'attività della sua nave Esperanza, che ha raggiunto l?Oceano Indiano, dove è impegnata in una spedizione pacifica per fermare le pratiche di pesca di Thai Union, il colosso mondiale del tonno in scatola, proprietario anche del marchio italiano Mareblu. ANSA / US GREENPEACE
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La collaborazione con Bibliothèques Sans Frontières

Ma l’edizione 2024 di Sea Beyond conta un’altra novità: la collaborazione con la ong Bibliothèques Sans Frontières, organizzazione internazionale nata per favorire l’educazione e la lettura nei Paesi più in difficoltà attraverso - tra le altre attività - le “Ideas Box”, una libreria multimediale trasportabile e facile da assemblare che include libri, computer e tablet. Un’edizione speciale sulla ocean literacy verrà presentata a Venezia in occasione della Giornata Internazionale dell’Oceano, prima di essere collocata a Napoli e affidata alla Fondazione Quartieri Spagnoli per viaggiare poi sul territorio italiano. Alcuni contenuti verranno inoltre integrati nelle Ideas Box già presenti in Francia, Burundi e Costa d’Avorio.

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Il supporto del Gruppo Prada

“Siamo molto orgogliosi di poter raggiungere un numero sempre più alto di studenti, ben 35mila nel mondo”, ha detto Lorenzo Bertelli, Head of Corporate Social Responsibility del Gruppo Prada, augurandosi di poter ulteriormente ampliare la platea di studenti raggiunti il prossimo anno. Il Gruppo supporta Sea Beyond con l’1% dei proventi della Collezione Prada Re-Nylon. Da luglio 2023, tra l’altro, il progetto affianca alla attività educative il supporto della ricerca scientifica e lo sviluppo di progetti umanitari, entrambi connessi alla tutela del mare.

NEW YORK, NY, UNITED STATES - 2018/04/22: Prada store on Fifth Avenue in New York City. (Photo by Michael Brochstein/SOPA Images/LightRocket via Getty Images)

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