Quest'anno l’iniziativa mapperà il fenomeno crescente delle Comunità Energetiche Rinnovabili. L’idea nata in radio ha ottenuto una sua istituzionalizzazione con il Decreto Legge n. 17/2022
Oggi è la giornata del risparmio energetico. M’illumino di Meno dal 2005 sensibilizza su questo tema. L’idea partita dagli autori di Caterpillar, la trasmissione di Rai Radio2, è un momento non solo simbolico per ridare attenzione ai gesti quotidiani necessari per l’ottimizzazione delle risorse energetiche nel nostro Paese. Nella prima edizione, in occasione dell’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto, Caterpillar chiese agli ascoltatori di spegnere tutte le luci non indispensabili come gesto di attenzione per l’ambiente. Questa idea nata in radio ha ottenuto una sua istituzionalizzazione con il Decreto Legge n. 17/2022. Il Parlamento italiano ha istituito infatti nel 2022 la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, riconosciuta dalla Repubblica. M’illumino di Meno 2023 mapperà il fenomeno crescente delle Comunità Energetiche Rinnovabili: ovvero quelle alleanze territoriali di enti pubblici e cittadini che producono e distribuiscono energia da fonti alternative. Non mancheranno naturalmente le iniziative simboliche, a partire dagli enti pubblici.
Alle 19 luci spente
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica spegnerà le luci simbolicamente alle ore 19. Aderiscono a “M’illumino di meno 2023”, anche Sogesid, la società “in house” del dicastero, e l’Enea. I Parchi nazionali e le Aree Marine Protette rimarranno al buio per un’ora, sempre dalle 19, accogliendo l’invito della Direzione Generale Protezione Natura e Mare del Ministero. “Per preservare l’ambiente e abbattere i costi energetici, abbiamo bisogno di una maggiore sobrietà energetica”, osserva il ministro Gilberto Pichetto. “Spegnendo le luci del palazzo del Ministero, vogliamo ricordare l’importanza del risparmio energetico, uno degli elementi necessari per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione. Tutti noi, Governo, aziende e famiglie – conclude il Ministro -, dobbiamo fare la nostra parte per questo obiettivo. Riducendo gli sprechi e adottando tecnologie più efficienti, contribuiremo a migliorare il clima, garantendo inoltre autonomia e sicurezza energetica per il futuro”.
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Altre radio coinvolte
La comunità energetica di M’illumino di Meno 2023 sarà poi composta da scuole, università, amministrazioni, aziende, associazioni, condomini, cittadini che come da tradizione aderiranno spegnendo le luci, pedalando, organizzando attività di educazione ambientale, riducendo il consumo energetico. Piccoli gesti, condivisi, che se ripetuti quotidianamente generano un cambiamento necessario e non più rinviabile per la tutela dell’ambiente. M’illumino di Meno 2023 quest’anno coinvolgerà altre radio nel mondo e dell’EBU, la European Broadcasting Union: I use less light, J’éclaire moins, Enciendo menos!