Cop26, studio Global Carbon Project: "Nel 2021 emissioni Co2 vicine al record del 2019"
AmbienteIl dato emerge dalle stime del rapporto con dati fino a ottobre di quest'anno. L'inquinamento dovrebbe aumentare in Cina e in India, mentre dovrebbe rimanere sotto ai livelli pre-pandemia negli Stati Uniti, in Europa e nel resto del mondo. Autrice dello studio: "Ecco cosa succede mentre qui a Glasgow si parla"
L’inquinamento globale da Co2 torna ai livelli pre-pandemia e si avvicina al record negativo stabilito nel 2019. È quanto emerge dal rapporto annuale del consorzio Global Carbon Project, diffuso a Glasgow in occasione della conferenza Onu sul clima Cop26. Le emissioni di diossido di carbonio causate soprattutto dall'uso di combustibili fossili dovrebbero rimbalzare nel 2021, dopo il calo nel 2020, con la quota della Cina in crescita a quasi un terzo del totale.
Aumento in Cina e in India, diminuzione nel resto del mondo
Nel rapporto preliminare, basato su dati che si fermano a ottobre 2021, si legge che le emissioni globali di Co2 dopo essere diminuite del 5,4% nel 2020, nel 2021 rimbalzeranno del 4,9%, tornando più o meno allo stesso livello del 2019. Le emissioni in Cina - afferma l'indagine - dovrebbero essere superiori del 5,5% nel 2021 rispetto al 2019 e del 4,4% in India. Al contrario, le emissioni previste per il 2021 negli Stati Uniti, in Europa e nel resto del mondo rimangono rispettivamente del 3,7%, del 4,2% e del 4,2% al di sotto dei livelli del 2019.
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Autrice: "Ecco cosa succede mentre qui a Glasgow si parla"
"Questo rapporto fa i conti con la realtà", ha commentato la co-autrice Corrine Le Quéré, docente di Scienze e politiche sui cambiamenti climatici all'Università dell'East Anglia, nel Regno Unito. "Esso - ha proseguito - mostra cosa sta succedendo nel mondo reale mentre siamo qui a Glasgow a parlare di come affrontare il cambiamento climatico”.