L'associazione ha analizzato i numeri relativi al periodo gennaio-maggio contenuti nel database dell'agenzia statunitense Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration). Nei primi cinque mesi la temperatura sulla superficie della terra e degli oceani è stata maggiore di 0,77 gradi rispetto alla media del ventesimo secolo
Il 2021 è, per ora, all'ottavo posto tra gli anni più caldi mai registrati sul Pianeta. A rivelarlo è la Coldiretti, sulla base dei numeri relativi al periodo gennaio-maggio contenuti nella banca dati dell'agenzia statunitense Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration). Nei primi cinque mesi la temperatura sulla superficie della terra e degli oceani è stata maggiore di 0,77 gradi rispetto alla media del Ventesimo secolo (CALDO RECORD SULL'ITALIA - LE PREVISIONI METEO).
La situazione in Europa e Italia
In Europa, nello stesso periodo, la colonnina di mercurio è salita di oltre 1,04 gradi rispetto alla media storica. E non va meglio anche in Italia, alle prese in questi giorni con un'eccezionale andata di caldo, la cui temperatura nel periodo incriminato è stata più alta di 0,21 gradi. Lo spiega sempre la Coldiretti, che ha analizzato i dati Isac Cnr di gennaio-maggio (CALDO, IL PIANO DEL MINISTERO).
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Eventi meteorologici estremi e danni all'agricoltura
Secondo la banca dati dell'European Severe Weather Database (Eswd), nel nostro Paese si è verificato un evento meteorologico 'estremo' al giorno: violente grandinate, bombe d'acqua o trombe d'aria. Del resto, come sottolinea la Coldiretti, con il cambiamento climatico c'è una tendenza alla tropicalizzazione, che si manifesta con precipitazioni brevi e intense, rapido passaggio dal sole al maltempo e sbarzi termici significativi. Tutto ciò crea problemi all'agricoltura: secondo la stessa associazione, le perdite che ha dovuto subire questo settore sono di oltre 14 miliardi di euro in un decennio, compresi i danni alle infrastrutture nelle campagne.