Le associazioni ambientaliste avevano chiesto di spostare il concerto per salvaguardare i piccoli di "fratino", uccello che nidifica in queste zone. Lo show si farà, ma per la protezione dei pulcini collaboreranno carabinieri e una dozzina di addetti dell'organizzazione
Ci sarà una “squadra speciale” per proteggere quattro pulcini di fratini (una specie di piccolu uccelli, ndr) dal pubblico del Jova Beach Party. È questo il compromesso trovato dagli organizzatori e dall'amministrazione di Rimini. La città ospiterà mercoledì 10 luglio la tappa del tour balneare di Jovanotti. Le associazioni ambientaliste avevano protestato e chiesto di spostare il concerto dalla spiaggia di Miramare, dove sono presenti dei piccoli della specie a rischio.
Guardiani in spiaggia
Associazione ornitologi dell'Emilia-Romagna, Italia nostra, circolo Legambiente “Delta del Po” di Comacchio, Lipu sono preoccupate dell'incolumità degli uccelli, vista la presenza attesa di 40mila persone. Avevano quindi presentato un esposto alla Procura di Rimini, dopo una serie di segnalazioni a forze dell'ordine, sindaci e assessori all'Ambiente di Rimini e Riccione. Il tour non si sposterà, ma l'assessore all'Ambiente Anna Montini ha provato a tranquillizzare le associazioni: “Da oltre un anno - ha spiegato in una nota - sto seguendo, giorno per giorno, insieme alle associazioni più sensibili al tema, l’insediamento di due coppie di fratini nell’area al confine tra Comune di Rimini e Comune di Riccione. Avendo alle spalle un lavoro lungo e quotidiano, abbiamo approntato tutti gli accorgimenti e le misure di salvaguardia necessarie alla convivenza con la tappa del Jova Beach Tour. Così abbiamo formalmente richiesto, dopo aver preso accordi preliminari, anche al Comando Gruppo Carabinieri Forestale di Rimini di vigilare affinché le coppie dei fratini siano tutelate. Gli organizzatori del Jova Beach Tour provvederanno a mettere a disposizione, al fianco dei militari, una dozzina di persone per la sorveglianza delle aree dove i fratini stanno abitualmente”. Ci saranno quindi i forestali, affiancati dal personale del concerto. Ai carabinieri sarà anche fornito un elenco di esponenti dell'Associazione ornitologi e della Lipu che saranno ammessi all'area e potranno osservare la correttezza delle operazioni.
I fratini “superstiti”
Il fratino è un piccolo uccello che nidifica sulle spiagge europee. Si stima che la sua popolazione sia inferiore alle 700 coppie e in continua diminuzione. In Emilia Romagna ne rimangono 30-40 coppie. A causa delle condizioni climatiche di maggio la riproduzione delle coppie di fratino è fallita. Due coppie hanno poi rideposto e, dopo pochi giorni dalla schiusa, hanno portato tra il 21 e il 22 giugno i pulcini nel tratto di spiaggia che si estende tra la colonia Bolognese e la foce del Marano. I pulcini, strettamente monitorati, saranno in grado di volare non prima del 15 luglio. Per cui, secondo le associazioni, “esiste un'elevata probabilità che vengano schiacciati e involontariamente uccisi” durante il concerto. L'organizzazione aveva iniziamente predisposto una recinzione temporanea e una sorveglianza più snella, che sarebbe stata “probabilmente inefficace”. Da qui la richiesta di cambiare location o spostare lo spettacolo dopo il 25 luglio.