Groenlandia, sciolti in un giorno 2 miliardi di tonnellate di ghiaccio

Ambiente

L’evento registrato dal Polar Portal, ente che monitora il clima nell’Artico, si è verificato giovedì 13 giugno. L’allarme degli esperti: “Si va verso una stagione record”. Tra le conseguenze l’innalzamento globale del livello mare

Due miliardi di tonnellate di ghiaccio si sono sciolti in Groenlandia in un solo giorno. L’evento, ritenuto insolito ma non senza precedenti dagli esperti, è stato registrato nella giornata di giovedì 13 giugno dal Polar Portal, ente di ricerca che monitora le condizioni del ghiaccio e del clima nell’Artico. La stagione in cui in Groenlandia si sciolgono i ghiacciai va da giugno ad agosto, ma di solito i picchi si toccano a luglio. Secondo Thomas Mote, ricercatore dell’Università della Georgia che studia il clima della Groenlandia e ha parlato con la Cnn, ciò che è accaduto “è paragonabile ad alcuni picchi che abbiamo visto nel giugno del 2012”.

Verso un nuovo record di scioglimento?

Questo scioglimento anomalo per l’inizio di giugno potrebbe essere un brutto segno: il 2019 potrebbe essere un nuovo anno record per la quantità di perdita di ghiaccio della Groenlandia. Mote ha infatti spiegato che la neve e il ghiaccio che si sciolgono dalla calotta glaciale all'inizio della stagione rendono più facile ulteriori scioglimenti nel corso della stagione. Anche Jason Box, un climatologo del ghiaccio del Geological Survey di Danimarca e Groenlandia, aveva previsto a fine maggio che "il 2019 sarà un anno di grande scioglimento per i ghiacciai della Groenlandia". Box aveva sottolineato che quest’anno lo scioglimento ha avuto insolitamente inizio in aprile "circa tre settimane prima della media, e prima dello scioglimento record del 2012".

I precedenti e le conseguenze

Avvenimenti come questi non sono senza precedenti; Mote ha ricordato il 2012, ma anche il 2007 e il 2010 (gli anni in cui la Groenlandia ha perso la maggior quantità di ghiaccio). Il ricercatore ha sottolineato che fino a poco tempo fa, eventi del genere erano inauditi. "Abbiamo visto una sequenza di queste grandi stagioni di scioglimento, a partire dal 2007 e non abbiamo visto nulla di simile prima della fine degli anni ’90”. Se queste stagioni estreme di scioglimento stanno diventando la normalità, potrebbero avere conseguenze significative in tutto il mondo, specialmente per l'innalzamento del livello del mare. "La Groenlandia ha contribuito in maniera crescente all'innalzamento globale del livello del mare negli ultimi due decenni", ha concluso Mote.

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