Deodoranti spray e altri prodotti casa inquinerebbero come il traffico

Ambiente
Le analisi sono frutto della collaborazione tra la la University of Colorado e il National Oceanic and Atmospheric Administration (Getty Images)

Una ricerca pubblicata su Science ha evidenziato come vari elementi della vita quotidiana, fra cui adesivi e inchiostri per la stampa, emettano composti chimici dannosi in quantità simili ai mezzi di trasporto

La diminuzione dei composti chimici volatili (Voc) derivanti dal traffico automobilistico, buon segno delle politiche anti-inquinamento, ha indirizzato l'attenzione su una serie di prodotti che contribuiscono allo smog tanto quanto i mezzi di trasporto. Si tratta di pesticidi, rivestimenti, inchiostri da stampa, adesivi, detergenti e prodotti per la cura personale come i deodoranti spray. E' quanto emerge da un nuovo studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Science.

Cosa sono i Voc

I Voc sono dei composti chimici la cui ossidazione "contribuisce all'ozono troposferico, il quale aumenta il rischio di mortalità in seguito alle malattie respiratorie". L'ozono di questo tipo non va confuso con quello stratosferico, che si trova molti chilometri più in alto ed è considerato essenziale per la sua attività di filtro delle radiazioni ultraviolette. "E' quindi fondamentale", scrivono gli autori, "identificare e quantificare le più importanti fonti di emissione di Voc prodotte dall'uomo per attenuare efficacemente l'inquinamento atmosferico e migliorare la salute umana".

Cambiano i "rapporti di forza"

Stando alle analisi della University of Colorado, che ha lavorato insieme alla National Oceanic and Atmospheric Administration, molti dei prodotti chimici usati quotidianamente creano quasi il 40% del Voc generato dagli esseri umani, mentre auto e camion ormai pesano "solo" per il 33%. Dunque, si legge nello studio, "l'importanza relativa delle altre sorgenti di Voc sta aumentando". Questo, è bene sottolinearlo, avviene come conseguenza di un fenomeno positivo (la riduzione delle emissioni dei trasporti); tuttavia resta un indicatore importante per le future mosse dei decisori politici. Lo studio è stato ispirato alle rilevazioni di particolato e ozono in una zona trafficata di Los Angeles, considerate troppo elevate perché potessero essere generate solo dai mezzi di trasporto.

L'esposizione in casa

Il fatto che diversi prodotti per la cura personale abbiano un impatto sui livelli di inquinamento da Voc pari a quello del traffico, implica che dentro casa questo genere di sostanze hanno concentrazioni molto superiori a quanto si riteneva in precedenza. "Le concentrazioni indoor sono spesso 10 volte superiori di quelle esterne e ciò è coerente con uno scenario in cui i prodotti a base di petrolio utilizzati all'interno delle case circolino verso l'esterno in maniera massiccia negli ambienti urbani", ha commentato il primo autore, Brian Mc Donald (University of Colorado).

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