Mappe dallo spazio, Pianura padana tra le aree più inquinate

Ambiente
La mappa che dimostra come la Pianura Padana sia tra le aree più inquinate d'Europa (Esa - Sentinel 5P)

Anche Paesi Bassi, la regione tedesca della Ruhr e alcune zone della Spagna tra le zone con la maggiore concentrazione di sostanze nocive in Europa. A dimostrarlo le prime immagini inviate sulla Terra dal satellite Sentinel 5P dell'Esa

La Pianura Padana è tra le zone più inquinate d'Europa. Il sospetto era già venuto dopo la fotografia dell'astronauta Paolo Nespoli che mostrava una nube sull'area ma ora a indicarlo sono le prime mappe dell'inquinamento atmosferico dallo spazio elaborate dal satellite Sentinel 5P.

Le prime immagini di Sentinel 5P

La sesta sentinella del pianeta è stata lanciata in orbita lo scorso 13 ottobre nell'ambito del programma Copernicus, nato dalla collaborazione tra Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Commissione Europea. Ora sono arrivate le prime mappe dell'inquinamento atmosferico elaborate dal satellite e presentate nel centro dell'Agenzia spaziale tedesca (Dlr) a Oberpfaffenhofen, nei dintorni di Monaco di Baviera. Come evidenziano le immagini diffuse dall'Esa, c'è anche l'Italia tra le zone con le maggiori concentrazioni dei gas prodotti da attività industriali e traffico automobilistico in Europa.

La Pianura Padana tra le zone con più smog

I dati sono stati raccolti da Sentinel 5P tra il 9 e il 22 novembre ed elaborati dalla Dlr. Fra le prime mappe ottenute dal satellite, sviluppato congiuntamente dall'Esa e dall'agenzia spaziale olandese, il Netherlands Space Office, ci sono quelle dei livelli di monossido di carbonio emesso da incendi, traffico e attività industriali. Mostrano che il gas si concentra su Amazzonia, Africa centrale, India, Cina e anche sulla parte settentrionale dell'Italia, in particolare Milano e Pianura Padana. Su quest'ultima ci sono anche concentrazioni elevate di biossido di azoto, un altro gas emesso da veicoli e industrie molto presente in alcune zone di Belgio, Paesi Bassi, Spagna e nella regione tedesca della Ruhr. Il satellite ha catturato anche le immagini della nube di ceneri e gas sollevata dall'eruzione dal vulcano Agung a Bali, in Indonesia.  

"Pietra miliare per l'Europa"

Secondo gli esperti dell'Esa le mappe di Sentinel 5P restituiscono una precisione e una quantità di dettagli sull'inquinamento atmosferico mai raggiunte prima, tanto da inaugurare una nuova era nello studio del fenomeno. Per Josef Aschbacher, direttore dei programmi di osservazione della Terra dell'Esa presso l'Esrin, queste immagini "sono una pietra miliare per l'Europa". Mappe come queste, ha aggiunto, "serviranno presto a sostenere il servizio di monitoraggio dell'atmosfera di Copernicus e saranno preziose per contribuire a mettere in atto politiche di mitigazione".

L'"occhio" Tropomi

Gran parte del merito degli innovativi risultati del progetto dipende da Tropomi (Tropospheric Monitoring Instrument), l'”occhio” di Sentinel 5P in grado di ottenere la mappa dell'inquinamento dell'intero pianeta in sole 24 ore, attraverso lo studio della regione dell'atmosfera, che si estende fino a circa 15 chilometri dal suolo, e dell'osservazione di un'area di 2.600 chilometri quadrati. Dopo il processo di decontaminazione Tropomi è stato in grado di scattare le sue prime immagini con una risoluzione mai vista così alta dallo spazio.

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