Riscaldamento globale: emissioni di CO2 non sono aumentate nel 2016
AmbienteUna ricerca dell'Agenzia climatica olandese ha mostrato come, nonostante la fase di espansione economica, i livelli di anidride carbonica emessa siano rimasti stabili nell'ultimo anno
L'impegno delle maggiori economie mondiali nel contrasto al riscaldamento globale sembra aver dato il primo frutto: le emissioni di anidride carbonica sono rimaste stabili nel 2016. Se si considera invece la quantità di emissioni di gas serra totali nell'ultimo anno l'incremento è stato contenuto ed è stimato nell'ordine del 0.5%. Lo ha affermato la Netherlands Environmental Assessment Agency, precisando che il trend complessivo è dovuto alla riduzione delle emissioni dei maggiori Paesi inquinanti. Altri stati in via di sviluppo, tuttavia, hanno incrementato la quantità di diossido di carbonio dispersa nell'atmosfera.
Impatto delle rinnovabili
Buona parte del risultato conseguito nel 2016 è dovuto all'implementazione dei sistemi di produzione di energia pulita e rinnovabile nelle economie maggiormente inquinanti, con la sola eccezione dell'India. Il bilancio finale è stabile a oltre 35 miliardi di tonnellate di CO2 emessa. Già nel 2014 e 2015 le emissioni erano rimaste stabili, tuttavia, a differenza di allora il dato assume un valore maggiormente positivo poiché nell'ultimo anno l'economia globale è cresciuta a ritmo più sostenuto. L'anidride carbonica non è l'unico gas serra: anche il metano, il secondo più rilevante in termini di impatto sul riscaldamento globale, rientra in tale gruppo e, nel 2016, le sue emissioni sono cresciute dell'1%.
I trend futuri
Il responsabile della ricerca dell'Agenzia, Jos Olivier, però è cauto: "Non c''è alcuna garanzia che le emissioni di CO2, da adesso in poi, rimarranno stabili o scenderanno". Se il prezzo del gas dovesse crescere, ha aggiunto, la combustione del carbone per la produzione di energia potrebbe aumentare, con tutte le relative conseguenze sulle emissioni. Per quanto riguarda il 2016, le emissioni di CO2 sono scese del 2% negli Stati Uniti, del 2,1% in Russia, dello 0,3% in Cina e sono rimaste piatte nell'Unione Europea. Fra i Paesi che hanno aumentato il proprio impatto nelle emissioni serra ci sono Turchia, Ucraina, Filippine, Indonesia e Malesia.