Giappone, pioggia senza sosta a Tokyo: 21 giorni consecutivi
AmbienteUn fronte di alta pressione proveniente dal Pacifico ha provocato una sequenza che è seconda solo a quella dell’estate del 1977, che durò 22 giorni. Con l’arrivo del bel tempo, l'agenzia meteorologica nazionale prevede il "ritorno dell’estate" PREVISIONI METEO ASIA
Dal primo al 21 agosto a Tokyo, in Giappone, ha sempre piovuto con brevi tregue in cui il cielo è comunque rimasto coperto dalle nuvole. L’evento è stato causato da un fronte di alta pressione proveniente dall'oceano Pacifico che ha interessato non solo la capitale del Paese ma l’intera regione del Kanto, alimentando una sequenza di 21 giorni consecutivi di precipitazioni. La progressione, che ha comportato la caduta di un totale di 131,5 millimetri di pioggia, equivalenti al 122% della media stagionale, è la più lunga registrata a Tokyo dall'estate del 1977, quando piovve per 22 giorni di fila.
Le cause
Questa situazione meteorologica è stata causata, secondo l'agenzia meteorologica nazionale, dai forti venti freddi che hanno soffiato in queste settimane nelle regioni centro-settentrionali di Tohoku e Kanto. I venti, infatti, incontrando a nord-est dell’isola di Hokkaido il sistema di alta pressione formatosi nel mare di Okhotsk, hanno dato vita a perturbazioni più persistenti del solito.
Il ritorno dell’estate
Una volta cessate le piogge, l'agenzia meteorologica giapponese prevede il "ritorno dell’estate" con la colonnina del mercurio che nei prossimi giorni raggiungerà nuovamente i 35 gradi, come da media stagionale. Nei passati 21 giorni, la pioggia e il maltempo hanno provocato anche un crollo delle ore di luce solare, che sono scese a 40,1 rispetto alla media attesa nel periodo considerato di 117,9. Il maltempo, oltre ai disagi provocati ai cittadini della capitale negli spostamenti - soprattutto in quelli a piedi - ha causato anche un considerevole danno economico ad attività prettamente estive come piscine e circoli sportivi all’aperto, che hanno visto diminuire considerevolmente il loro giro d’affari.