Regno Unito, bollette più basse con l’energia eolica

Ambiente
Parchi eolici all'ingresso del fiume Mersey, al largo della baia di Liverpool in Gran Bretagna (Getty Images)

Secondo Hugh McNeal, a.d. di RenewableUK, questo tipo di fonte energetica a breve sarà meno costosa delle centrali nucleari, sulle quali il governo di Londra sta puntando molto 

L’energia che viene ricavata dai parchi eolici in mare potrebbe essere più conveniente di quella prodotta con le centrali nucleari. Ne è convinto Hugh McNeal, amministratore delegato di RenewableUK: associazione che rappresenta le aziende dell'eolico e dell'energia marina. In un’intervista al quotidiano The Guardian, McNeal ha sostenuto che questo tipo di energia potrebbe garantire al governo britannico un costo inferiore alle 92.5 sterline (109 euro) per megawattora, che è la cifra concordata con l’Électricité de France (Edf), multinazionale proprietaria della nuova centrale nucleare di Hinkley Point C. 

 

Energia più economica – “Non mi sorprenderei se a breve i prezzi proposti della Hinkley diventassero troppo alti a fronte dell’avanzata dell’eolico” ha aggiunto Hugh McNeal, ricordando come il contratto sottoscritto con la società francese abbia una durata di 35 anni. A sostegno di questa tesi l’amministratore delegato della RenewableUK cita un recente studio che dimostra come il prezzo dell'energia eolica off-shore, ossia prodotta tramite parchi installati in mare, sia sceso di quasi un terzo dal 2012 e abbia toccato la cifra simbolo di 100 sterline per megawattora. Il prezzo, secondo i ricercatori, è destinato a calare ulteriormente con adeguati investimenti per migliorare questa tecnologia. In Gran Bretagna, nel 2016, l'energia prodotta dal vento, in mare e sulla terra ferma, ha fatto registrare investimenti pari a 12,7 miliardi di euro; quasi la metà del totale speso nell’intera Unione europea.

 

Energia più pulita – Il prezzo dell'energia eolica off-shore, secondo Hugh McNeal, in pochi anni sarà più basso anche rispetto a quello dell'energia prodotta con combustibili fossili, come carbone, gas e petrolio. Tre dei sei più grandi fornitori di energia elettrica del Regno Unito, hanno annunciato aumenti dei prezzi nei prossimi mesi, a causa di costi più elevati delle materie prime. Una sovraesposizione alle fluttuazioni del mercato che secondo McNeal non può essere controllata e da cui l’energia eolica è al riparo. Quest’ultima, per l’amministratore delegato di RenewableUK, rappresenta una delle risposte più efficaci ai problemi causati dal riscaldamento globale, visto che garantisce un modello di produzione a zero emissioni di gas serra. 

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