Nuova Zelanda, 300 balene morte sulla spiaggia di Farewell Spit

Ambiente
Una balena spiaggiata a Carlyon Bay, Inghilterra, nall'agosto 2012 (Getty Images)

Cinquecento volontari lottano contro il tempo per cercare si salvarne un centinaio ancora in vita. È il terzo più grande episodio del genere nella storia del Paese

È già stato definito come uno dei più grandi spiaggiamenti di balene mai avvenuto in Nuova Zelanda. E la conta delle vittime potrebbe aumentare di ora in ora, dal momento che delle oltre 416 balene pilota arenatesi sulle coste di Farewell Spit, nella Golden Bay, ne sarebbero già morte 300.

 

I soccorsi – L'episodio si è verificato nella notte del 10 febbraio quando il gruppo di cetacei è stato trovato sulle spiegge di Farewell Spit. Ai soccorsi, coordinati dall'organizzazione ambientalista Project Jonah, hanno partecipato oltre cinquecento volontari provenienti da tutte le parti dell'Isola. Secondo quanto riferito dai media, almeno 300 esemplari di Globicephala melas sarebbero morti in poche ore. Per salvare gli altri i volontari e gli uomini del dipartimento ambientale hanno formato delle catene umane per far circolare dei secchi colmi d'acqua e bagnare gli animali in attesa che l'alta marea riesca a permettere loro un ritorno in acqua. Non sono ancora chiare le cause che hanno portato il branco a raggiungere le coste. Secondo alcuni scienziati intervistati durante le prime ore dell'emergenza l'episodio potrebbe essere stato causato da diverse ragioni tra cui le condizioni di salute degli animali, la loro età avanzata, e ancora possibili errori di rotta dovuti a condizioni metereologiche difficili.

 

Uno dei più grandi episodi – In attesa di conoscere i risultati dell'esame autoptico che i medici della Massey University eseguiranno su una parte degli esemplari morti sulla spiaggia, il Dipartimento della Conservazione guidato da Maggie Barry, ha reso noto che questo si tratta del terzo più grande spiaggiamento di balene nella storia della Nuova Zelanda. A precederlo ci sono quello del 1918 a Chatham Islands, nel quale furono un migliaio i cetacei rimasti bloccati sulla costa, e quello di Auckland del 1985 che portò alla morte di 450 esemplari. Proprio a Farewell Spit, nel febbraio di sei anni fa, rimasero bloccate 70 balene pilota. Infine nel dicembre del 2006, 140 esemplari si spiaggiarono a Puponga Bay, ma in quell'occasione la maggior parte degli animali furono salvati.

 

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