Black Friday 2017: l'anno del sorpasso del mobile

Tecnologia
Nel 2017, più del 50% del fatturato arriverà da acquisti fatti con lo smartphone (archivio Getty Images)

Secondo le ultime proiezioni, gli acquisti online da smartphone dovrebbero superare quelli da pc proprio in queste settimane. Appena in tempo per il venerdì nero degli sconti

Era solo questione di tempo, ma adesso il momento è arrivato: il Black Friday 2017 potrebbe essere il primo in cui gli acquisti online via mobile supereranno quelli da pc. Lo testimoniano diverse stime. L'avvicendamento era atteso perché, all'interno di un e-commerce in forte crescita, sono gli acquisti da smartphone a registrare l'incremento più rapido.

Il mobile all'ennesimo sorpasso

In realtà sarebbe l'ultimo e più significativo sorpasso di una serie: il traffico da mobile sui grandi rivenditori è, già dal 2015, superiore a quello da desktop. Adesso sarebbe la volta del fatturato prodotto. In altre parole: dallo smartphone si facevano già molti acquisti, ma con spese medie ridotte. Non è più così. Secondo le proiezioni di Mobify, la quota di incassi da mobile, che fino a tre anni fa era al di sotto del 10%, ha iniziato una galoppata che la sta portando oltre il 50% proprio nel quarto trimestre 2017, appena in tempo per impattare sul Black Friday. Come testimonia anche Statista, nel venerdì nero del 2016 il sorpasso era già stato sfiorato, con una percentuale di spesa da mobile del 48%. Un altro report di AnnieApp, indica il Black Friday 2017 come "la giornata di acquisti da mobile più grande di sempre". Il tempo passato a navigare dagli smartphone sui siti di e-commerce, afferma lo studio, è cresciuto del 45% in due anni.

Cosa ha spinto il mobile

Chi vende online vende di più. Lo dicono i numeri: dal 2000, il fatturato dei commercianti statunitensi è cresciuto del 3%. Quello dell'e-commerce Usa del 16,2%, con incassi raddoppiati tra il 2011 e il 2016, soprattutto grazie al mobile. Ma quali sono le evoluzioni tecnologiche che stanno spostando gli acquisti verso gli smartphone? Mobify ne individua quattro. La prima è l'emersione di quella che chiama "cultura mobile". Il tempo speso a contatto con lo smartphone si è moltiplicato di anno in anno. Il display è quindi diventato più familiare e gli utenti si sentono più a loro agio (anche) nel concludere acquisti. Decisiva è stata anche la spinta della tecnologia, con dispositivi più evoluti e connessioni più rapide. Il terzo fattore è stato l'ingrandimento degli schermi. Dai 3,5 pollici del primo iPhone, oggi si raggiungono e superano in molti casi i 5, garantendo maggiore visibilità e facilità di utilizzo. Infine c'è da valutare l'evoluzione di siti e piattaforme, che hanno adattato la navigazione a un'esperienza mobile, con meno dettagli minuti e con pagine costruite per essere fruite in mobilità e su un display che sta nel palmo di una mano.

Che cosa convince gli utenti

Le quattro motivazioni individuate da Mobify trovano conferma in un'indagine di eMarketer. Lo studio ha chiesto agli utenti che cosa li spingesse a usare lo smartphone piuttosto che il desktop. Molto spesso (nel 28% dei casi) è la navigazione più semplice. Una risposta impensabile fino a pochi anni fa. Incide molto (in un caso su cinque) l'aumento della velocità di connessione. Il 15% percepisce che gli acquisti via smartphone sono più sicuri, mentre per il 13% l'elemento determinante è la possibilità di acquistare con meno clic.

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