Blue Mountains, un errore di Google Maps manda i turisti fuori strada

Tecnologia
I turisti che arrivano a Valley View Road a Dargan si trovano in realtà a 30 km dalle Blue Mountains (Google Maps)
google-map

Invece di mandare i visitatori all'ingresso della celebre catena montuosa dell'Australia meridionale, il sistema dà indicazioni per un vicolo cieco dell'anonima cittadina di Dargan, piccolo centro del Nuovo Galles del Sud

Per Google Maps le Blue Mountains non esistono. I turisti che digitano il nome della celebre catena montuosa dell'Australia sull'app di Mountain View non vengono indirizzati al posto desiderato ma in un vicolo cieco a Dargan, piccolo paesino del Nuovo Galles del Sud, a una trentina di chilometri di distanza. L'afflusso indesiderato di visitatori è stato così elevato negli ultimi due anni che gli abitanti della cittadina hanno deciso di esporre un cartello all'ingresso della località per chiarire l'errore.

L'errore dal 2015

Tutto è cominciato sul finire del 2015. A Dargan hanno cominciato a notare un insolito via vai di automobili e di forestieri, in maniera particolare nei fine settimana e durante i periodi festivi. Evento insolito, visto che si tratta di un piccolo e sonnolento centro rurale con meno di tremila abitanti. Eppure, la cittadina ha iniziato a essere presa d'assalto da centinaia di turisti dall'aria confusa. Il motivo? Un errore di Google Maps. Digitando "Blue Mountains" sull'app di Mountain View, infatti, si viene per qualche ragione indirizzati verso Dargan, all'incirca a trenta chilometri di distanza da Katoomba, tradizionale punto d'ingresso per le escursioni sulla catena montuosa australiana. È diventato tutto chiaro durante le vacanze di fine anno del 2016, quando gli arrivi si sono moltiplicati e la cittadina è stata letteralmente invasa dalle macchine dei visitatori involontari.

Turisti in un vicolo cieco

Al posto delle numerose attrazioni naturalistiche delle Blue Mountains, come per esempio le leggendarie formazioni delle Three Sisters, i turisti si ritrovano di fronte in un vero e proprio cul-de-sac. La strada che attraversa Dargan è infatti un vicolo cieco che termina all'improvviso al termine di una salita. Tanto che in molti si sono ritrovati a dover frenare all'ultimo momento. Gli abitanti di Dargan, dapprima incuriositi, hanno cominciato a infastidirsi. Qui le auto di solito sono poche e i bambini giocano liberamente per strada. Abitudini diventate all'improvviso pericolose visto il traffico di automobili che hanno cominciato a entrare in paese a velocità elevata. Senza contare che spesso i turisti, accortisi dell'errore, chiedono di usare un bagno. E visto che nei paraggi i servizi pubblici scarseggiano si ritrovano costretti a bussare alle porte delle case oppure a fare tutto per strada.

Un cartello all'ingresso di Dargan

Il problema maggiore, secondo gli abitanti, è quello delle sigarette. Molti “dispersi” scendono dalla macchina per fumare. Ma Dargan si trova in mezzo alle bushlands, zona dove il pericolo di incendio è all'ordine del giorno nel periodo estivo. I residenti di Dargan sostengono di aver provato a segnalare il tutto a Google, ricevendo però in risposta solo risposte automatiche. Tanto che hanno deciso di provare un rimedio "artigianale", esponendo un cartello all'ingresso della cittadina: "Le Blue Mountains non sono qui. Google Maps ha sbagliato". L'errore è stato corretto solo di recente, quando Fairfax, la compagnia media leader in Australia, lo ha portato all'attenzione di Mountain View.

Altri due casi in Norvegia e Centro America

Non è la prima volta che si verifica un caso del genere su Google Maps. In passato centinaia di confusi turisti si sono ritrovati nella piccola cittadina di Fossmork, in Norvegia, invece che in cima a un celebre fiordo. Nel 2010 un errore sul mappamento dei confini ha addirittura portato a una contesa diplomatica tra Nicaragua e Costa Rica. Ma i casi simili sono più unici che rari e Google consiglia sempre di utilizzare, per problemi del genere, lo strumento "report a problem", facilmente accessibile cliccando in fondo a ogni mappa.

Tecnologia: I più letti