Occhiali per osservare l'eclissi a rischio: ritirati dalla vendita

Tecnologia
Un gruppo di ragazze osserva un'eclissi a Berlino (Getty Images)
gettyimages-eclissi_720

Alcune lenti protettive vendute non sarebbero a norma, e Amazon ha deciso in via cautelativa di toglierle dal mercato e rimborsare gli utenti che le avevano già acquistate, sebbene non fossero prodotte dall'azienda statunitense

Il prossimo 21 agosto gli Stati Uniti torneranno con il naso all'insù per ammirare un'eclissi solare. E per osservarla al meglio e in maniera sicura serviranno gli occhiali giusti. Alcuni di questi sono in vendita anche su Amazon, ma occorre fare attenzione: se ne trovano infatti anche di non conformi, cioè che non proteggono dalla luce del sole e potrebbero contribuire a danneggiare gli occhi di chi li indossa. Per questo motivo, l'azienda ha affermato che sta facendo di tutto per evitare la vendita degli occhiali che non rispettano gli standard. Anzi, sta andando anche oltre richiamando quelli già venduti e rimborsando gli utenti, nonostante i prodotti 'incriminati' non siano realizzati da Amazon stessa ma da aziende terze.

Come riconoscere gli occhiali sicuri

Scegliere gli occhiali giusti per osservare il fenomeno è infatti un aspetto importante: non a caso, già all'inizio di agosto, l'American Astronomical Society (Aas) invitava alla cautela e alla massima attenzione nell'osservare i principi di sicurezza. Il primo controllo da fare è semplice: gli occhiali a norma (cioè quelli che proteggono realmente gli occhi mentre si osserva il sole coperto dalla luna) devono avere impressa la sigla che certifica gli standard di sicurezza internazionali, ISO 12312-2. L'Associazione degli astronomi americani ha segnalato però anche casi di strumenti non a norma che hanno comunque impressa la sigla pur essendo privi dei requisiti necessari. La stessa Aas d'altronde riconosce la difficoltà nel distinguere le lenti autentiche da quelle false: al momento il metodo più attendibile è controllare se il produttore fa parte di una lista autorizzata che la stessa associazione ha redatto e sta aggiornando. 

Il ritiro degli articoli

Amazon, che pure produce alcuni articoli con il proprio marchio, non fabbrica occhiali anti raggi-solari, ma alcuni produttori si sono serviti della piattaforma per commercializzare i propri strumenti. Amazon, pur non essendo responsabile della produzione di eventuali occhiali non affidabili, ha inviato alcune mail indirizzate ai clienti che avevano già ricevuto tali dispositivi: nel messaggio si raccomandava di non utilizzare il prodotto per osservare l'eclissi. E mentre alcuni articoli venivano rimossi dalla piattaforma di e-commerce, un portavoce di Amazon ha poi confermato, "per cautela" (cioè per salvaguardare i propri clienti da danni oculari e il gruppo da aventuali conseguenze legali), di aver avviato il richiamo e il rimborso dei prodotti sotto accusa.

Tecnologia: I più letti