Spotify, la playlist si crea su Messenger (con gli amici e un bot)

Tecnologia
L'interfaccia di Group Playlists for Messenger (Foto Spotify)
messenger_playlist_spotify

La piattaforma di musica on demand ha lanciato una nuova funzione che consente di creare liste di brani "partecipate", direttamente nelle chat di gruppo

Messenger e Spotify si vengono incontro. Alla fine di marzo, l'app controllata da Facebook ha lanciato i bot nelle chat di gruppo: software in grado di interagire con gli utenti anche all'interno di conversazioni più affollate. Una delle prime grandi società a cogliere questa nuova opportunità è la piattaforma di musica in streaming: Spotify ha infatti lanciato la possibilità di creare playlist condivise direttamente nelle chat di Messenger.

Come funzionano le playlist su Messenger

Fino a ora il bot di Spotify consentiva di condividere singoli brani o raccomandare album presenti sulla piattaforma. La nuova funzione, chiamata Group Playlists for Messenger, offre la possibilità di “costruire playlist con i propri amici in un'app che già amano”. Il meccanismo è semplice: basta creare una chat di gruppo e “trasformarla” in un luogo per condividere musica (cliccando sull'icona "+" e scegliendo l'estensione di Spotify). Da questo momento in poi, chi partecipa alla chat potrà suggerire un brano da inserire in una playlist. “È il modo ideale – si legge sul post con il quale la società ha lanciato la nuova funzione – per feste, viaggi o semplicemente per condividere la vostra nuova musica preferita”.

Spotify sempre più social

Spotify, noto come piattaforma di streaming, ha un'anima social che il gruppo svedese sta cercando di promuovere. Già nella versione “classica” è possibile seguire gli amici per vedere che cosa ascoltano. All'inizio di maggio, è stato svelato Spotify Codes, una sorta di QR code che facilita la condivisione dei brani: si usa la scansione dello schermo piuttosto che copiare e incollare manualmente il link. In questi mesi Spotify sta cercando di rinnovarsi ulteriormente: è partito infatti da pochi giorni un test che permette alle etichette discografiche di far comparire a pagamento delle canzoni sponsorizzate da inserire tra la propria musica preferita.   

Tecnologia: I più letti