La catena Domino's ha siglato una partnership con Starship Technologies per iniziare a utilizzare i suoi "dispositivi di consegna a domicilio" a partire dall'estate 2017 ad Amburgo
A consegnare le pizze a domicilio ci penserano i robot: una fantasia che dalla prossima estate potrebbe diventare realtà, almeno per i clienti di Domino's ad Amburgo, nel nord della Germania.
Robot fattorini - Il colosso della pizza di Ann Arbor Charter Township, Michigan, ha infatti sottoscritto una partnership con l'azienda londinese Starship Technologies, creata nel 2014 dai cofondatori di Skype Ahti Heinla e Janus Friis, per iniziare a usare dispositivi per la consegna a domicilio. Si tratta di una fase di test che se si rivelerà positiva potrà presto allargare il servizio con i robot al mercato olandese. I fattorini del futuro assemblati dalla Starship Tech sono dei semplici carrelli robotizzati provvisti di sei ruote e dotati di un sistema di auto-guida. Capaci di raggiungere una velocità di poco superiore ai 6 chilometri orari, i nuovi dispositivi riescono a trasportare un carico di massimo 18 chilogrammi entro il raggio di 1,5 chilometri.
Verso il futuro – La parntership con Domino's segna un buon punto per Starship all'interno del fiorente mercato della robotica per i servizi professionali. Un settore in cui i concorrenti vanno da start-up come Marble fino a veri e propri colossi come Boston Dynamics. La International Federation for Robotics ha stimato che tra il 2016 e il 2019 le aziende che svolgono attività di logistica utilizzeranno circa 175mila robot per fornire i propri servizi. C'è chi dice che molte aziende siano già pronte a seguire la strada di Domino's, ma che aspettano di vedere i risultati della consegna della pizza a domicilio tramite robot.
Non è l'unica novità introdotta da Domino's per i suoi clienti, che hanno la possibilità di procedere con i propri ordini twittando un emoticon a forma di pizza all'account @dominos o richiedere una consegna tramite Domino's DXP, le innovative auto ricavate da una Chevrolet Spark modificata. In Nuova Zelanda, infine, è già attivo un servizio di consegna tramite droni attivato grazie a una partnership con Flirtey, una startup specializzata nella fabbricazione di sistemi innovativi di trasporto e packaging per conservare il cibo caldo in alta quota.