Grazie alle vendite dell'iPhone 7 durante il periodo natalizio, il colosso di Cupertino mette fine a una striscia negativa di trimestrali in declino
Ricavi in aumento per Apple: le vendite dell'iPhone 7 durante il periodo natalizio danno ossigeno all'azienda fondata da Steve Jobs, mettendo fine a una serie di trimestrali negative. Pur senza raggiungere una crescita a doppia cifra, come invece era successo in coincidenza dell'uscita di diverse versioni precedenti dell'iPhone, Apple ha registrato un ottimo risultato: aumento delle vendite del 5%, pari a 78,2 milioni di dispositivi venduti. Nello stesso periodo, i ricavi della società sono aumentati del 3%, per una cifra pari a 78,4 miliardi di dollari.
Apple vola in borsa - Le vendite dell'iPhone 7 ridanno dunque ossigeno ad Apple, nonostante i margini di redditività rimangano ancora sotto osservazione. I risultati positivi di questa trimestrale hanno spinto i titoli Apple anche in borsa: "La nostra eccezionale performance di business ha determinato un nuovo record di sempre per quanto riguarda gli utili per azione e oltre 27 miliardi di dollari di cash flow operativo," mette in evidenza Luca Maestri, Cfo di Apple. "Abbiamo restituito quasi 15 miliardi di dollari agli investitori attraverso riacquisti di azioni e dividendi nel corso del trimestre, portando i pagamenti cumulativi fatti attraverso il nostro programma di ritorno del capitale a oltre 200 miliardi di dollari''. Nel trimestre in corso sono attesi ricavi intorno ai 51,5-53,5 miliardi di dollari.
Una trimestrale da record - ''Siamo entusiasti di annunciare che i risultati del nostro trimestre natalizio hanno generato il più alto fatturato trimestrale di sempre di Apple, infrangendo diversi altri record lungo la strada. Abbiamo venduto il maggior numero di iPhone rispetto al passato e abbiamo battuto tutti i record di fatturato precedenti per iPhone, servizi, Mac e Apple Watch," ha affermato Tim Cook, l'amministratore delegato di Apple. L'aumento delle vendite di iPhone è stato definito da diversi analisti "modesto", ma arriva in concomitanza con le crescenti difficoltà che i suoi competitors stanno affrontando nel campo degli smartphone. Samsung, la rivale più agguerrita dell'azienda di Cupertino, è ancora alle prese con lo scandalo Galxy Note e le accuse di corruzione e appropriazione indebita per il vicepresidente Lee Jae-Yong.
Segno più anche per i servizi - Ricavi in aumento anche per i servizi Apple. Come ha dichiarato Cook "il fatturato derivante dai servizi è cresciuto fortemente rispetto allo scorso anno, trainato dalle attività record registrare dai clienti sull'App Store. Siamo inoltre particolarmente entusiasti dei prodotti della nostra pipeline". Tra Apple Pay, Apple Music e i ricavi derivanti da App Store, l'azienda ha registrato ricavi per 7,2 miliardi di dollari (+18% rispetto all'anno precedente).
La Cina è lontana - Il punto debole di Apple resta però il mercato cinese. Le vendite nell'intero continente asiatico sono calate del 12%, per un valore di 16,2 miliardi di dollari: tra Cina, Hong Kong e Taiwan l'iPhone ha perso quote di mercato a favore di smartphone locali più economici. In generale, il 2016 non è stato uno degli anni migliori per Apple: l'azienda ha riportato un declino delle vendite annuali e il primo calo del fatturato dopo 13 anni, con una diminuzione dei profitti pari al 5%. Questo risultato si è tradotto in un conseguente taglio nello stipendio di Tim Cook, che ha ricevuto 8,75 milioni di dollari tra salario e bonus, una cifra inferiore del 15% rispetto ai 10,3 milioni di dollari incassati nel 2015.