Gianni Morandi, ecco il nuovo singolo scritto da Luciano Ligabue
Spettacolo
La nuova canzone si intitola "Dobbiamo fare luce" e in occasione della sua uscita i due cantanti coinvolti si sono lanciati messaggi di stima sui social network
Porta la firma di Luciano Ligabue l'ultimo singolo di Gianni Morandi, "Dobbiamo fare luce", tratto dal nuovo album del cantante bolognese annunciato alla fine della scorsa estate , dal titolo "D'amore d'autore" e in uscita nei negozi il prossimo 17 novembre.
Il singolo
La canzone ha fatto il suo esordio in radio e sulle piattaforme digitali venerdì 6 ottobre. Nel video che accompagna il singolo, il cantante indossa i panni di vari personaggi: dal prete al clochard, dall’edicolante al vigile urbano.
L'elogio social di Ligabue
"Dobbiamo fare luce" è stato scritto appunto da Ligabue, non nuovo a questo genere di collaborazioni: già in passato aveva realizzato successi per artisti come Fiorella Mannoia, Elisa, Loredana Bertè e Luca Carboni. Nell'occasione della sua uscita sui social network c'è stato uno scambio di messaggi tra i due cantanti cominciato con il rocker di Correggio, che ha elogiato Morandi via Facebook con l'hashtag #DobbiamoFareLuce e un post elogiativo per il collega: "Conoscete molti altri che dimostrino un terzo in meno della propria età? Che facciano il cantante da cinquantacinque anni? - ha scritto Ligabue riferendosi a Morandi - io sono molto contento che canti una mia canzone. Una canzone pop che spero gli porti fortuna per il primo dei suoi prossimi cinquantacinque anni da cantante".
Il ringraziamento di Morandi
La risposta di Morandi è arrivata sempre via social: su Twitter l'artista ha infatti scritto: "La canzone che mi hai regalato è forte! Grazie Liga". Oltre a Ligabue, a contribuire al disco di inediti di Morandi sono anche Elisa, Ivano Fossati, Giuliano Sangiorgi, Levante, Ermal Meta e Tommaso Paradiso dei "Thegiornalisti". E il 23 febbraio 2018 partirà anche il tour che per oltre un mese porterà il cantante di Monghidoro nei palazzetti di tutta Italia, fino alla chiusura a Milano il 28 marzo.
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