Stazione spaziale cinese, ultimo passaggio visibile nel cielo italiano

Scienze

Il 31 marzo la Tiangong 1 sorvolerà il sud del nostro Paese e sarà visibile per l’ultima volta nei nostri cieli prima del rientro in atmosfera previsto per Pasqua

La Stazione spaziale cinese Tiangong-1 sarà visibile per l’ultima volta nel cielo italiano il 31 marzo, prima del rientro in atmosfera programmato per Pasqua. La stazione sorvolerà il sud del nostro Paese brillando come la stella Vega.

Brillante come la stella Vega

L’appuntamento per osservare per l’ultima volta la stazione spaziale cinese è fissato all’alba del 31 marzo, alle 5:50. Il punto di osservazione privilegiato sarà il Sud Italia, anche se potrebbe essere visibile nei cieli di Roma nello stesso orario, anche se più bassa sull’orizzonte e meno luminosa. Non sarà visibile dal nord del nostro Paese. Al momento la stazione spaziale Tiangong-1 si trova alla quota di 190 chilometri. "Essendo sempre più bassa - ha spiegato l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope - ciascun passaggio è visibile da una regione sempre più ristretta della Terra". Dunque, nuvole permettendo, sarà visibile a partire dalle 5 e 50 del mattino. "Vista da Palermo - ha aggiunto Masi - sarà molto alta sull'orizzonte e brillante come la stella Vega. La Tiangong-1 apparirà come un punto luminoso che si sposterà da Sud verso Est, passando vicinissima alla stella Altair della costellazione dell'Aquila".

Un passaggio molto rapido

Il passaggio della stazione spaziale cinese sarà molto rapido, dato che durerà appena tre minuti. Tiangong-1 si sposta alla velocità di 28mila chilometri orari. Nonostante ciò, il passaggio potrebbe essere comunque piuttosto suggestivo secondo gli esperti: la stazione spaziale cinese "saluterà" Saturno e Marte perché passerà apparentemente vicinissima ai due pianeti. Potrebbe esserci un'ulteriore possibilità di vedere la stazione spaziale nel caso non dovesse precipitare, come previsto, a Pasqua. In questo caso potrebbe essere visibile alle 5:18 del primo aprile, "ma il passaggio - conclude Masi - sarà ancora più difficile da osservare perché la Tiangong-1 sarà molto bassa sull'orizzonte".

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