Lo ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza, in collegamento al convegno "Covid-19: which lesson for the future?". "La diffusione di Omicron sta seriamente minacciando la salute del mondo. Per questo dobbiamo continuare ad investire ogni possibile energia sulla campagna vaccinale", ha aggiunto
"Viviamo un momento difficile per il diffondersi di Omicron. Dobbiamo insistere sui vaccini senza alcuna ambiguità". Lo ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza, in collegamento al convegno "Covid-19: which lesson for the future?", organizzato da Regione Lombardia, Fondazione Politecnico e Politecnico di Milano a Dubai. Commentando gli ultimi numeri dell'emergenza sanitaria legata alla diffusione del coronavirus in Italia e nel mondo, a fronte del dilagare del nuovo ceppo del virus, Speranza ha poi sottolineato che "la diffusione di Omicron sta seriamente minacciando la salute del mondo". Per questo, ha aggiunto, "dobbiamo continuare ad investire ogni possibile energia sulla campagna vaccinale". (COVID: LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA - VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE)
Vaccini, Speranza: "È fondamentale un miglior coordinamento internazionale"
Il ministro della Salute ribadendo nuovamente l'importanza dei vaccini anti-Covid, ha poi sottolineato quanto sia importante la cooperazione globale nella lotta contro il coronavirus Sars-CoV-2. "I vaccini ci hanno reso più forti e hanno salvato migliaia di vite e aiutato i Paesi nella ripresa economica - ha riferito -. Ma fondamentale è anche un miglior coordinamento internazionale per aumentare la nostra capacità di prevenzione e risposta. Per questo è fondamentale la solidarietà globale e la cooperazione multilaterale".
"Ci sono lezioni che abbiamo imparato dalla pandemia: investire nel sistema sanitario, perché la salute non può essere considerata un costo. Ed oggi possiamo investire di più grazie al Pnrr, un'occasione per rilanciare la salute pubblica. La seconda lezione è il bisogno di un miglior coordinamento internazionale", ha aggiunto Speranza.
"Finora l'Italia ha donato 50 milioni di dosi di vaccino"
Sempre in riferimento ai vaccini contro il Covid-19, Speranza ha poi ribadito come "la campagna vaccinale globale sia uno strumento fondamentale per combattere questo virus". È dunque "vitale investire in politiche di donazione che possano favorire i Paesi con bassi tassi di vaccinazione. Noi abbiamo donato 50 milioni di dosi fino ad ora ma dobbiamo fare uno sforzo extra. E dobbiamo anche aumentare l'equo accesso e distribuzione delle terapie", ha dichiarato, per poi sottolineare: "La lezione del Covid è che nessuno è salvo finché tutti non sono salvi".
G7, Speranza: "Contro Omicron più prime dosi e richiami"
Intervenendo, in videoconferenza, al G7 dei ministri della Salute, Speranza ha ribadito la necessità di dare un'ulteriore spinta alla campagna vaccinale per cercare di arginare la diffusione della variante Omicron.
"Anche nel confronto con gli altri Paesi è emerso l'impatto decisivo delle vaccinazioni nel ridurre le ospedalizzazioni e le conseguenze più gravi della diffusione della variante Omicron. È fondamentale mantenere un approccio il più possibile coordinato tra i Paesi del G7 e a livello internazionale. La priorità è aumentare ancora le coperture vaccinali con prime dosi e richiami", ha dichiarato.