Siria, Raqqa liberata: milizie curde conquistano l'ex roccaforte Isis

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Un soldato delle milizie filo-Usa in piazza al Naim

L’Osservatorio per i diritti umani ha comunicato che le forze democratiche siriane sostenute dagli Stati Uniti hanno preso l’ultimo bastione in quella che era la capitale dell’autoproclamato Stato islamico

Raqqa, considerata la roccaforte dell’Isis, è stata liberata. A riportare per primo la notizia è stato l'Osservatorio per i diritti umani (Ondus), ma la conferma è poi arrivata anche dalle Forze democratiche siriane, sostenute dalla Coalizione internazionale a guida Usa, che da giorni stavano combattendo i miliziani di Daesh, asserragliati in un’area molto ristretta del centro della città.

Preso lo stadio

C’è ancora qualche sporadico combattimento, ma le milizie filo-statunitensi hanno issato la propria bandiera all'interno dello stadio, ultimo bastione dell'Isis nella “capitale” del Califfato. Centinaia di jihadisti e migliaia di civili erano stati evacuati da Raqqa domenica, sulla base di un accordo raggiunto tra le cosiddette Forze democratiche siriane (Sdf), alleate degli Stati Uniti, e lo Stato islamico, con la mediazione di alcuni capi tribali locali.

L’annuncio della Bbc

La notizia della liberazione era stata già annunciata come imminente dalla Bbc, che questa mattina aveva annunciato la conquista delle milizie filo-Usa di piazza al Naim, nota perché teatro delle esecuzioni pubbliche dell'Isis.

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