Referendum Catalogna, Rajoy: una messinscena

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“Non c’è stato alcun referendum” afferma il presidente spagnolo dopo la chiusura dei seggi della consultazione indetta dagli indipendentisti. “La democrazia spagnola è forte ed efficace” , aggiunge 

Illegale e inaccettabile. Una messinscena che avrebbe voluto negare lo stato di diritto. Così, in estrema sintesi, il presidente spagnolo Mariano Rajoy commenta la giornata che ha visto i catalani andare ai seggi per votare il referendum indetto dagli indipendentisti. Una giornata difficile, caratterizzata da tensioni e scontri, con un bilancio grave: 844 feriti, secondo quanto diffuso dalle autorità catalane.

“Resta lo Stato di diritto”

“Oggi non c'è stato alcun referendum di autodeterminazione. Tutti gli spagnoli hanno constatato che lo Stato di diritto resta in vigore e mantiene la sua forza", ha detto il premier. La Spagna, aggiunge, “è una grande nazione, una delle più antiche d'Europa e delle più sviluppate al mondo, una democrazia avanzata e tollerante ma anche ferma e determinata al rispetto dello stato di diritto". E ancora. “Il mio grande obbligo è rispettare la legge, farla rispettare e garantire democrazia, e oggi ha vinto la democrazia".

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