Scende tasso di abbandono scolastico in Europa. Croazia Paese modello
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Secondo l'ultimo rapporto dell'Eurostat, i giovani tra i 18 e i 24 anni che lasciano in anticipo i banchi di scuola sono diminuiti dal 17% del 2002 al 10,7% del 2016. Italia quinto paese dell'Ue per numero di ritiri
Diminuisce la percentuale di abbandono scolastico in Europa. Lo rivela l'ultimo rapporto dell'Eurostat, pubblicato l'8 settembre, secondo il quale è scesa la quota dei giovani europei che hanno lasciato i banchi di scuola prima del conseguimento di una preparazione di tipo "secondario inferiore".
L'abbandono scolastico in Europa
Stando ai dati forniti da Eurostat, la percentuale dei giovani fra i 18 e i 24 anni che hanno scelto di abbandonare la scuola è scesa dal 17% del 2002 al 10,7% del 2016. Un dato che fa ben sperare in vista dell'obiettivo europeo fissato per il 2020 e che punta ad abbassare la quota sotto il 10% degli studenti. Un target che la popolazione studentesca femminile avrebbe già raggiunto con un tasso di abbandono globale registrato del 9,2%. Più indietro i maschi, fra i quali si è registrato un tasso di abbandono pari al 12,2 % a livello europeo.
L'Italia al quinto posto per abbandoni
Sono solo tre i Paesi dei 28 membri dell'Unione Europea in cui non si è registrato dal 2006 al 2016 una diminuzione del livello di abbandono scolastico: Repubblica Ceca, Romania e Slovacchia. Il resto del gruppo ha fatto segnare un trend decrescente con paesi modello come la Croazia, dove il tasso di abbandono è di appena il 2,8%, la Lituania (4,8%), la Slovenia (4,9%), la Polonia (5,2%) e il Lussemburgo (5,5%). Fanalini di coda si sono rivelati Malta, con un tasso di abbadono del 19,6%, la Spagna (19,0%) e la Romania (18,5%). In quanto all'Italia, l'Eurostat la promuove fra i 15 paesi che hanno già raggiunto i rispettivi obiettivi nazionali fissati per il 2020, pur rimanendo al quinto posto assoluto fra gli Stati con il più alto tasso di abbandono delle scuole, che nel nostro Paese sfiora il 14%.
